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In una sola carne

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Il corpo aveva perso l’equilibrio

la giusta posizione delle spalle

andava per discorsi e non parole.

Mi hai detto falle insieme, sulla soglia

 

fila il suono dell’estasi col  sacro

e i due diventeranno in un respiro

in una sola carne  il coito d’oro

di un ventre che commosso va alla gioia.

 

Per la violenza del grido liberato

ricadde nuovo  il piombo nel bacino

passando fra i tessuti un filo rosso

e al limite del riso,  la mia voce-

 

dove gli assi fanno croce umana-

colò il vermiglio, a poco a poco, dal cinabro

al centro della pancia, stupefatto,

 

lasciando che soltanto con la luce

il corpo si schiarisse, a suo riposo.

 Amina Narimi - 10/09/2017 20:17:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Franco, sei caro

Poetamio_fratelloassoluto..tu fai diventare grandi le parole che stanno appena nella giumella delle mani, anche le più piccole come le mie...
la stessa gola, dove gli assi fanno croce, è una giumella ed una porta insieme per il grido e per il soffio del nostro hara benedetto
lo stesso che ora ti sussurra come un Grazie che viene tanto, tanto prima degli occhi

 Gil - 10/09/2017 19:57:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Abbiamo detto altre volte ancora
di una madre che partorisci luce
in fili d’oro variamente intrecciati.

Dove prese il fango per plasmare l’uomo
vi fu un torrente e un po’ di terra vergine
che ancora non aveva conosciuto il seme

del tempo quando compie ogni cosa. In filigrana
mi traspare una Donna ardente ai sensi
e un uomo che la copre come un’ombra

fino all’incrocio delle vene
quando la pelle è arsi e te si e preme
per un eterno sodalizio dell’amore.

Ma ancora potrei vederci un Altro
figlio partorito nella terra e senza acqua
fino alla croce degli assi

e dal risposo nascere una nuova Vita.

Accettala, piccola madre, come un fiore strappato alla sterpaglia del mio nada, accettala con quella Tua anima abitata dal Mistero, un’anima che diventa madre e casa. Sono povere le mie parole, miserrime davanti a te, prendile compassionevolmente chinata sul nulla del mio dirti la mia ammirazione devota.

SempreMiaInsuperabilePoetessa

 Franco Bonvini - 09/09/2017 21:27:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Giocando col fuoco.. forse una fiamma eterna? E un filo rosso di piombo fuso a ristabilire l’ equilibrio

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